Una barca in vendita in cantiere ad Olbia
27 giugno 2017 4:00 pm Pubblicato da 2 Commenti

Vendere una barca usata non è facile. Anzi, vendere una barca usata al suo prezzo non è facile!
Se il motivo della vendita è l’acquisto di un’altra barca, a volte, si riesce a dare la nostra in permuta ad un concessionario o al venditore. Diversamente siamo costretti ad affrontare la vendita.
Da quando la nautica ha attraversato il suo periodo di crisi (ora finalmente siamo in ripresa), nel mercato pullulano molteplici “figuri” in cerca di affari. Vi offriranno cifre assurde, scambi con immobili, auto, terreni, orologi.

Con questo articolo vogliamo darti 10 consigli utili su come affrontare il delicato processo della vendita, dalle prime fasi di preparazione fino alla conclusione della trattativa.

Stabilisci il giusto prezzo

Si sa che la nostra barca è sempre la migliore e quella più accessoriata delle altre, ma il primo consiglio è quello di definire un prezzo reale di vendita ed un prezzo minimo che ci porterà a rifiutare tutte le offerte più basse.
Il prezzo lo fa il mercato e per conoscere il mercato bisogna consultare i siti di annunci on-line. Teniamo sempre conto dell’anno, dei motori, delle ore di moto, degli accessori extra installati a bordo. Una volta che abbiamo trovato barche simili alla nostra, facciamo una media e arriviamo al prezzo. Ma stai attento: oggi tutti trattano il prezzo. Salvo rari casi, se una barca è in vendita al prezzo di 50.000 euro arriveranno offerte almeno del 20% inferiori. Fatevi due calcoli e stabilite un prezzo minimo.

Pulisci la barca e rendila efficiente

E’ importante che la nostra barca si presenti al suo possibile compratore nelle condizioni migliori. Facciamo un bel lavaggio degli interni e degli esterni: cabina, gavoni, locali tecnici. Tutto deve essere pulito e in ordine. Se possibile diamo una lucidata allo scafo e ripuliamo il motore da eventuale ruggine e incrostazioni. Sentina asciutta priva d’olio!

Verifica il corretto funzionamento del motore, degli apparati di navigazione e sicurezza, degli accessori e degli impianti. Evitiamo che qualcosa non funzioni durante la prova in mare o la visita dell’acquirente. Non mentire: se qualcosa non funziona, e non sei riuscito a ripararla, fallo subito presente. Ne guadagnerai in stima e considerazione.

Fai tante foto, anche ai particolari, in una bella giornata di sole

Dopo aver pulito la barca, prepariamo la nostra cartella immagini  (più è grande la barca e più foto dovrai fare). Se la barca si trova in cantiere, e hai fatto antivegetativa e tagliando, non lesinare con foto allo scafo, al piede del motore, alle prese a mare. Il mio consiglio è quello di rivolgerti ad un fotografo professionista che saprà mettere in risalto i particolari e gli ambienti. Diversamente, se fai da solo, esegui un vero e proprio tour della barca senza dimenticare i dettagli: installa il tendalino, mostra la comodità di un tavolo, evidenza le dimensioni degli ambienti esponendo anche degli oggetti che fungano da metro di paragone.

Scrivi una scheda tecnica completa

E’ importante, e necessario in fase di contratto, stilare una scheda tecnica completa dell’imbarcazione da vendere.
Cantiere, modello, anno di costruzione, caratteristiche tecniche della motorizzazione (con anno e numeri di matricola), ore di moto, dati tecnici come lunghezza, larghezza, pescaggio, tutti gli accessori e gli optional installati a bordo: verricello elettrico, wc elettrico/chimico, aria condizionata, boiler, stabilizzatori, sistemi di navigazione, ecc..

Pubblica l’annuncio On-line

Le riviste oggi non funzionano più. Sono costose, non sono interattive, raggiungono poco pubblico. Pubblicare un annuncio di vendita su internet è comodo, veloce, molto spesso (quasi sempre) gratuito. Se affidi la tua barca ad un broker o ad un concessionario, sicuramente inserirà la tua barca in siti specifici di vendita come il nostro Yacht Brokers. Come privato puoi caricare la tua inserzione su siti generalisti come Subito.it, Bakeka.it, Vivastreet.it, Ebay.it. Pubblica tutte le foto che puoi, una descrizione generica, accattivamente ma non troppo tecnica. Io ti consiglio di indicare sempre il prezzo e se ci sono margini di trattativa (trattabile, poco trattabile, assolutamente non trattabile).

Esponi il cartello VENDESI sulla barca e al tuo marina

Fai sapere ai curiosi che passeggiano tra i pontili che la tua barca è in vendita. Vedere l’imbarcazione in acqua, nel suo ormeggio, stuzzica sempre appetito e curiosità. Fai presente che vuoi vendere una barca usata anche al titolare del marina, al meccanico, agli amici.

Renditi disponibile per le visite a bordo e le prove in mare

Mettiamoci l’animo in pace. Le barche bisogna vederle e soprattutto provarle. Sii sempre disponibile per visite e prove. Se sei bravo con le persone riesci a capire se si tratta di un curioso o di qualcuno con intenzioni serie. E’ più facile vendere una barca in acqua rispetto ad una barca chiusa in cantiere. Se non hai questa possibilità affidati ad un amico o ad un marinaio di fiducia.

Prepara un contratto di vendita a norma di legge

Che tu stia vendendo un natante o un’imbarcazione (quindi immatricolata) è sempre necessario un contratto di vendita a norma di legge tra le parti. Inserisci delle clausole che tutelino la tua persona e la compravendita.

Affronta la trattativa con polso e autorevolezza

Come ho scritto in apertura di questo articolo, in rete trovi personaggi che vogliono fare “l’affare”, individui che proveranno a pagarti alle loro condizioni e con pretese assurde. Non cadere nella loro trappola. Sei tu che devi condurre la trattativa. Il compratore visita la barca la barca, se piace versa una caparra e prima della consegna versa il saldo. Non accettare assegni che non siano circolari e verifica sempre che siano veri contattato la banca che l’ha emesso. Attenzione alle truffe.

Il consiglio più grande? Affidati ad un professionista

Sarò ripetivo ma affidarsi ad un mediatore marittimo è la scelta migliore che tu possa fare. Si, ci sono le commissioni da pagare (il 5% + iva) ma dormirai sogni tranquilli. Il broker infatti curerà ogni aspetto della vendita: farà le foto, le inserirà sui portali (anche quelli professionali), si occuperà delle telefonate, farà vedere la barca, condurrà la trattativa al meglio perchè è nel suo interesse.


E tu? Come ti comporti in questi casi?
Se hai qualche altro suggerimento da indicare commenta questo articolo.
Ci aiuterai a renderlo migliore.

2 commenti

  • Flavia says:

    Per esperienza personale vorrei insistere su alcuni aspetti: essere realisti per fissare un prezzo giusto e rispondere onestamente alle domande dell’acquirente evitando di omettere i difetti della barca. Poi è consigliabile raccogliere tutti i documenti della barca in una cartella per trasmettere fiducia all’acquirente.

  • Innocente Piazza says:

    sono un privato cghe deve vendere unnatante a motore, posso mettere l’annuncio sul vs sito?

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